giovedì 29 settembre 2011

Punto su punto un super

Nuovo progetto!! Ho trovato dei meravigliosi e semplici schemi da http://www.etsy.com/shop/weelittlestitches
Voglio subito mettermi alla realizzazione di quello della mia beniamina "Harley Quinn" con Mister J e gli altri.

Subito dopo, al lavoro con il mitico gruppo di Watchmen

Riuscirò nel mio intento??
Se tutto va bene, in una settimana li finisco entrambi...
che bei due cuscini verranno fuori... ihihih ^-^

mercoledì 28 settembre 2011

Causa decesso

Nuovo anno, nuove prof.
Quindi anche matematica, la cui prof  è capace di trasformare una cosa "apparentemente" facile, in una cosa assoluta...
Oggi: Spiegazione sulle "disequazioni irrazionali"..
3 quarti d'ora di spiegazione inverosimile con segni balordi e pecorelle che saltano lo steccato ;-)
Tremendo=-P  Alla fine dell'ora sembravamo strafatti ma non di oppio, di matematica!!!
Bea sentiva in continuazione una voce, a me bastava muovere la testa per avere i crampi, Raperonzolo sembrava ipnotizzata verso la lavagna....
Se si fissava attentamente il soffitto si vedere un fumo denso pieno di 
Bleah! Che mal di mare X-P
quando scoccerà l'ultima ora, non vedranno uscire nessuno dalla terza D e certamente entreranno i bidelli curiosi.... sarà lì che troveranno i nostri cadaveri ma...chi è l'artefice di questo meticoloso delitto?
Sul nostro caso ci sarà scritto:
DECESSO PER 

domenica 25 settembre 2011

Ricordate??

Ricordate la pistola di Harley Quinn? Vi avevo spiegato come farne una =)
Ebbene, dopo dure volte di carteggiatura, pittura, rifinitura...ecco qui!

Niente male, no?

Ecco tutto quello che mi è servito (compresa la carta vetrata leggera e un tappo di sughero di 3 cm di circonferenza ):

Che dire..un vero successo ;-)

sabato 24 settembre 2011

Corri! Corri! Tartaruga!

E' dal secondo giorno di scuola che ogni mattina sgommo con la mia bici e arrivo a scuola in ben 15 minuti.
La mattina è una vera fatica: fa freddo e non c'è anima viva; mentre il ritorno è di gran lunga più piacevole...la voglia di tornare a casa sovrasta la fatica ;-D
Ora che ho una bici nuova è molto più facile, prima, con la bici che adoravo *.* : leggera, con il cannone,e, aimé, aveva grossi problemi con il cambio e i freni. Tanto da rimetterci quasi la vita cadendo in un fosso...
Ora con una nuova bici fiammante viola sfreccio!!...in 15 sudati secondi solo lì in classe...non male ;-D
Proprio questa mattina stavo legando la bici con la catena che proprio non ne voleva sapere di chiudersi! Con la rabbia alle stelle, mi abbasso e con gran manualità sistemo tutto...il peso dello zaino mi fa fatto decapottare all'indietro come una tartaruga...
Se avevo con me anche il libro di greco (che non mi è arrivato), avrei dovuto adottare il metodo "Bender" =)

lunedì 19 settembre 2011

Inizio scuola...noooo

Purtroppo anche per me quel giorno doveva arrivare...

Questa mattina l'ansia è arrivata alle stelle! 
Anche il cielo, che mi comprende sempre, si è annuvolato portando pioggia e freddo nordico. Anche lui piange per me...
La novità di quest'anno è la scoperta di avere 3 nuovi alunni! Mentre quella deludente è di avere ore più lunghe: tutti i giorni si esce alle 12:40 e il giovedì all'1:40, addio 12:00!!
Finita la schifosa geografia e benvenute filosofia, biologia e chimica (X-P).
Da quest'anno, noi del classico, non siamo più divisi in: IV-V ginnasio e I,II,II liceo ma I,II,III,IV,V come tutte le altre scuole.
Domani...3 ore di latino e greco...gulp! X-P Raccomando ai posteri di seppellire il mio cadavere...

domenica 18 settembre 2011

Voglia di waffer americani

Questa mattina mi sono svegliata con una terribile frenesia per l'inizio della scuola e una insostituibile voglia di "Waffel" caldi.
Mi metto così all'opera per realizzare "Waffel caldi alla marmellata di more". questa ricetta è proprio quella americana e vengono davvero buonissimi!!
La dose è per...una mandria! Quasi per 10 persone!
Dividendo tutti gli ingredienti per 4, me ne sono venuti fuori 3.

Ingredienti per la dose piena:
250 gr di burro
200 gr di zucchero
Due pacchetti di zucchero vanigliato (150 gr + 150 gr)
5 uova
500 gr di farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
350 ml di latte

 Procedimento:
  1. Montare a neve il burro
  2. aggiungere lo zucchero, lo zucchero vanigliato e le uova
  3. mescolare tutto
  4. aggiungere il lievito in polvere e la farina setacciata
  5. versare il latte un po' alla volta, mescolando costantemente
  6. frullare per 2, 3 minuti alla massima velocità.
  7. ungete con poco olio la piastra per waffer preriscaldata.
  8. versate una quantità di impasto al centro della superficie inferiore sufficiente a coprirla fino a circa 2 cm di distanza dall'orlo (circa 2 cucchiai da cucina)
  9. chiudete la superficie di cottura
  10. i vostri waffer saranno pronti in 3 minuti. Più alzate la temperatura della piastra e più verranno croccanti e bruni, mentre se si diminuisce il calore saranno più morbidi e dorati.
Sciroppo di more:
  1. Prendete 3 grandi cucchiaiate di marmellata di more
  2. mettetele in un pentolino a bollire a fuoco basso con un cucchiaio d'acqua
  3. continuate a mescolare finché non bolle e la marmellata si sciolga tutta
  4. spargete golosamente sui waffer
Una colazione davvero sostanziosa per fare il pieno di energie.

Mirabilandia in compagnia

-Perché non andiamo a Mirabilandia?-domanda Bea-solo per questa settimana c'è lo sconto per gli studenti:  si paga solo 20 euro!-
-Mmm...perché no?- rispondiamo io e Raperonzolo.
Cosa c'è di meglio che passare una intera giornata con le amiche in attesa del pericolante inizio scolastico? Niente! 
Deciso, tutte a Mirabilandia per la miglior giornata della nostra vita =D
Il giorno prima siamo andate a prendere i biglietti alla stazione...
Vediamo l'orario...alle 9 parte il treno sul binario...9 tre quarti ?! Ma no, al binario 5....che male (!) passare  attraverso un muro. ;-)
La mattina ci siamo tutte: io, Raperonzolo, Bea e Dolphin.
Durante la breve durata del viaggio in treno (che si concluderà con le navette gratuite che ci porteranno direttamente a Mirabilandia dalla stazione), proviamo a capire come funziona una "semplicissima" macchina fotografica usa e getta presa da Bea all'edicola il giorno prima.
-Sembra una bomba all'orologeria! Ticchetta!-
E ci facciamo foto di felicità perché....ANDREMO A...

Mentre aspettiamo le navette
Salite sopra a quegli  autobus a due piani (-sopra!sopra!-) chiamati "Mirabus", l'ansia è alle stelle.
Arrivate, mostriamo i documenti per dimostrare l'età e avere così lo sconto studenti, e poi paghiamo immediatamente (che bello! Niente fila!).
io e Bea impiccate O.O
... allontanandoci dalle mascotte travestite da coniglio e anatroccolo blu, ci dirigiamo verso il primo girone di vomito e frenesia: Pakal. Un gioco sospeso in alto,all'interno di vagoni di miniere; ad ogni curva sembra di schizzare fuori. Almeno adesso i lati dei vagoncini sono stati imbottiti... un tempo non lo erano e ci si ritrovava con certi lividi sui fianchi...X-P
-Adesso che si fa?-
-Mmm..non lo so...qualcosa di leggero...-bofonchia Bea.
Improvvisamente sentiamo le urla dello "ISpeed"100km/h in 2,2 secondi.
-Perché non l'Ispeed?- esclama Bea dirigendosi verso quella ipnotica direzione.
Dopo aver calmato Raperonzolo da una crisi, perché pensava di aver sbagliato corsia e di fare la fila per i primi 2 posti davanti, ci ritroviamo sopra quella diabolica macchina e vuuuuummmm!! Una vera cannonata! Neppure il tempo di prendere fiato che già ci troviamo a testa in giù nella prima curva.
Finito il giro i nostri capelli sembrano gomitoli...-lo rifacciamo?-grida Bea eccitata.
Ma è stata zittita da una occhiataccia di Raperonzolo, che a mala pena riusciva a scendere le scale.
Siamo andate a vedere le nostre foto al botteghino e in più c'era anche un filmino!! Tanto per inquadrare queste ultime ore di vita...spericolata!
Troppo forte!  Raperonzolo che gridava a pieni polmoni come un'ossessa! Imperdibile! E Bea non poteva perderlo quel filmato ;-) Dieci euro ed ora è suo... insieme ai morsi di Raperonzolo sul collo! :-D
Accaldate e sballottate, decidiamo che ormai è ora di un bel gioco acquatico come il "Carwash", dove tutte ci prepariamo per il lavaggio indossando un  K-way.
E poi c'è  il "Rio Bravo":-siamo già tutte bagnate, cosa serve mettere il k-way?-dice Raperonzolo mettendolo solo sullo zaino per custodire cellulare e portafoglio...ma non sa cosa l'aspetta. Il gioco consiste in un enorme gommone che attraversa un percorso calmo, ma pieno di schizzi d'acqua da ogni dove...solo Raperonzolo poteva rendere ulteriormente movimentato un percorso simile:  lottava per la sopravvivenza cercando di strappare al suo zaino il necessario k-way.
Conclusione...FRADICE!

E cosa dire del "Niagara" (tronco che va in salita per poi scendere con un enorme tuffo e tanti schizzi)? 
Non ne parliamo
Sopravissuta....
Con un certo languorino, ci decidiamo ad andare a mangiare un trancio di pizza con acqua naturale (dobbiamo stare leggere per il "Katun" e le "Torri gemelle") .
Dopo una breve sosta al percorso dei dinosauri per la digestione .........
e fatto qualche trenino "tranquillo" (-ormai niente ci spaventa dopo l' "Ispeed"-)........ci ritroviamo al nuovo gioco del terrore: "Phobia"... ma "sfortunatameeeeeente" apre alle 15...che peccato! ;-)
E così eccoci alle "torri gemelle", dove proviamo prima quella rossa a sinistra, che è molto tranquilla e ci godiamo una bella vista, e poi  quella blu, la più tosta, perchè ti porta su-su in cima e scende giù di botto (io e Dolphin stavamo parlando quando è scesa all'improvviso...che infarto O.O).
Per caso siamo ritornate a Phobia (mannaggia!) e conoscendo la mia passione per l'horror, Bea vuole portarmi dentro!..... ma la mia faccia dice già tutto...
Raperonzolo e Dolphin non vogliono andarci e allora niente, anzi! KATUN!
Io l'avevo già fatto...stupendo *-*
Il nostro obiettivo è.................. la
PRIMA FILA
Purtroppo la bellissima giornata volge al termine....Tra pochi minuti passerà la navetta per portarci alla stazione; giusto il tempo per una sosta all' Ispeed con un granitone speciale all'amarena. Davvero rinfrescante.
Al ritorno dobbiamo sistemarci un po' prima di salire sul treno...
Inoltre, c'è chi si è accorto che il proprio biglietto del treno per il ritorno è ... zuppo d'acqua"! :-D
Sul treno, la stanchezza che invade le nostre facce dice già tutto... 

giovedì 15 settembre 2011

La maledizione del Croissant pre-scuola

3 anni che provo a realizzarli e 3 anni che produco solo un fiasco!
Quelli che nell'immaginario sembrano  fragranti croissant, diventano solo biscotti secchi da destinare alle vecchiette come mattone anti-aggressione.
Ero ormai così avvilita...ma è da tradizione provare a realizzarli alla viglia dell'inizio della scuola.
Anche quest'anno tento...Eureca!! Ci sono riuscita!
Tutto il merito va al blog "Anice & Cannella" :http://aniceecannella.blogspot.com/2009/02/il-croissant-francese.html e alla mia costanza nel realizzare la pasta sfoglia. Mi sono messa al lavoro alle 10 di mattina e ho concluso...alle 2 di notte!! Avrei potuto andare avanti anche per le 4 se aspettavo la lievitazione ma li ho lasciati lievitare per un'intera notte e sono andata a dormire (ottima idea). Purtroppo, con la temperatura di adesso, è stato davvero ingestibile il burro che, appena tolto dal frigo, si scioglieva all'istante..altro che colpi di mattarello ;-) Un lavorone...davvero soddisfacente! =D

Ingredienti:
250 gr di farina manitoba
250 gr di farina
275 gr di acqua
25 gr di burro
1 cucchiaino di sale
60 gr di zucchero
20 gr di lievito di birra

250 gr di burro ( lo userete dopo)

L'impasto inizale:

  1. Mischiate tutti gli ingredienti a parte il burro da 250 gr in un contenitore
  2. sul tagliere impastate la pasta per 20 minuti finché non diviene una palla elastica
  3. rimettete l'impasto nel contenitore 
  4. coprite il contenitore con uno straccio
  5. mettete in frigo per 6 ore a 4°-5°
  6. tirate fuori il panetto di burro da 250 gr dal frigo 
  7. spolveratelo bene di farina
  8. mettetelo tra due fogli di pellicola trasparente
  9. battetelo con il mattarello fino ad appiattirlo di un altezza di 1-2 cm.
  10. deve essere 2/3 e largo quanto l'impasto
  11. riponetelo su un vassoio in frigo
  12. passate le 6 ore, l'impasto dovrebbe essersi un po' gonfiato
  13. tiratelo fuori dal frigo 
  14. sul tagliere leggermente infarinato sgonfiatelo bene per far uscire i gas della lievitazione
  15. stendete col mattarello un rettangolo alto 1 cm
  16. togliete il burro appiattito dal frigo
  17. toglietegli la pellicola trasparente
  18. posizionatelo sull' impasto (dovrà occupare 2/3 di esso)
  19. ricordatevi di lasciare 1 cm libero da ogni lato del rettangolo
  20. piegate sul burro la parte di impasto libera
  21. sovrapponete ora su questa, la parte di impasto coperta dal burro.

Inizia la parte della sfogliatura che andrà svolta per 3 volte consecutive (auguri XD)

  1. girate il panetto in modo tale da trovarvi il lato aperto alla vostra destra e davanti a voi il lato corto del rettangolo.
  2. stringete i bordi con le dita per sigillare il panetto all'interno della pasta.
  3. picchiettate con il mattarello il panetto per distribuire il burro in modo uniforme.
  4. allo stesso tempo, stendete un rettangolo di 8 mm e con il lato corto davanti a voi
  5. piegate verso il centro prima il lembo inferiore della sfoglia
  6. poi quello superiore
  7. girate il panetto in modo da avere il lato aperto alla vostra destra
  8. chiudetelo bene con le dita
  9. copritelo con la pellicola trasparente
  10. mettetelo su un vassoio in frigo, a 4°-5°, per 40 minuti.

 Siete stanche/i? Tenete duro! Arriva la forma del Croissant: 

  • All'inizio io li facevo in questa maniera:

  1. Stendete la pasta a forma di rettangolo dallo spessore piuttosto sottile
  2. tagliate la pasta in triangoli isosceli di base circa 10 cm e altezza 12 cm (quanta geometria :-S)
  3. spennellate i bordi con un po' di tuorlo sbattuto
  4. arrotolate i triangoli su se stessi iniziando dalla base
  5. curvateli leggermente in modo da dar loro la forma di una mezzaluna.
  • Questa seconda invece è la versione del blog "Anice & Cannella", che trovo migliore perché non usa un tuorlo per tenere ben salda la punta del cornetto:
  1. Stendete un rettangolo lungo e stretto alto 8 mm
  2. lavoratelo solo sulla lunghezza.
  3. tagliate dei triangoli isosceli con un coltello ben affilato con base di 10 cm.
  4. fate un taglietto alto un centimetro al centro della base
  5. tirate leggermente i lati della base con le mani: più è lungo il triangolo, più giri riesce a fare e viene più bello esteticamente
  6. iniziate ad avvolgerlo strettino partendo dalla base per poi allentare arrivando in punta
  7. fate in modo che la punta vada a finire sotto il cornetto altrimenti con la lievitazione e cotture si solleverà
  8. piegate leggermente gli angoli della base verso l'indentro per dare l'idea di una mezzaluna
Cottura:
  1. Mettete i croissant su delle teglie coperte da carta da forno
  2. coprite i croissant con uno straccio
  3. fate lievitare per 2 ore e mezza 
  4. dopo di che, spennellateli con un tuorlo e se volete anche con lo zucchero.
  5. cuocete nel forno ventilato a 220° per 5 minuti poi cambiate la temperatura a 180° per 7/8 minuti.
  6. i croissant dovranno essere di un colore biondo scuro.

Eccoli!!!


 Dovete sapere che per colazione mio babbo li ha praticamente "spolverati" e mia mamma mi ha "minacciato" di non farli più, perché compromettono la sua dieta. Wahhahhaha...
Almeno un punto della mia classifica dei "Dolci impossibili" è stato spuntato. Perfect ;-D

domenica 11 settembre 2011

Compleanno mamma

Se devo ammetterlo, il compleanno di mia mamma è stato l'8 settembre, ma un disguido di rete mi ha reso inaccessibile internet.
Credo che coloro che abbiano commesso questo delitto siano stati gli operai che lavorano dietro casa mia a una nuova palazzina.
Va beh, li perdono ;-) Stanno quasi 10 ore sotto il sole a lavorare, lavorare. Credo che fra poco al posto di una classica palazzina ci ritroveremo una sfinge egiziana ;-)
Per l'intera giornata ho deciso di cucinare io e lasciare, per una volta, la mamma in "panciolle".
La sera prima ho gonfiato 12 palloncini da sola...verso l'undicesimo ho iniziato a vederci doppio.
Poi ho creato con la carta crespa rossa, viola e rosa dei fiocconi che ho unito al palloncino ed ecco qua:

Liberamente sono stati attaccati in giro per tutta casa:

Quella stessa sera ho infornato anche "le brioches"  classiche siciliane prese da "Cotto e Mangiato".
Purtroppo non ho foto da mostrarvi ma ammetto pubblicamente che sono state davvero ottime.
Ingredienti:
250 gr di farina
250 gr di farina manitoba
250 gr di acqua
50 gr di strutto
50 gr di zucchero
10 gr di sale
1 tuorlo per spennellare
20 gr di lievito di birra
Procedimento:
  1. Mescolate tutti gli ingredienti in un recipiente
  2. formate una palla solida sul tagliere
  3. rimettete la palla nel recipiente
  4. lasciate lievitare per 1 ora abbondante con sopra uno straccio e fate attenzione che non ci siano ventole o condizionatori a rovinate il dolce riposo della pasta.
  5. formate le brioches che dovranno essere poco più grandi una pallina da ping-pong
  6. mettetele su una teglia coperta da carta da forno
  7. copritele con uno straccio 
  8. lasciate lievitare per un'altra ora abbondante
  9. spennellatele con il tuorlo 
  10. cuocete in forno a 200° (ventilato) per 10 minuti.
Avete problemi a realizzare la forma classica della brioches/croissant??
Niente panico =D Ecco il "lydia-trucco"^-^ preso dal libro"Torte, Crostate, Pasticcini" di "Scuola di cucina" di "Fabbri editore".
  1. Stendete la pasta a forma di rettangolo dallo spessore piuttosto sottile.
  2. tagliate la pasta in triangoli isosceli di base circa 10 cm e altezza 12 cm (quanta geometria :-S)
  3. spennellate i bordi con un po' di tuorlo sbattuto
  4. arrotolate i triangoli su se stessi iniziando dalla base
  5. curvateli leggermente in modo da dar loro la forma di una mezzaluna.
Se quella stessa sera in cui sono state sfornate non controllavo mio babbo...credo che non sarebbero rimaste sul piatto neanche le briciole per la colazione del giorno dopo...CHE GUAIO!! 
Dopo essere andata a letto alle 2 di notte la mattina mi ha vista sveglia alle....6:30!!!! 
Che incubo...X-P  Ma almeno così ho servito a mia mamma il buon latte caldo con caffé e brioches con marmellata e Nutella....una bontà :-P
Anche Al si è svegliato (credo di aver fatto troppo rumore) e ha voluto dare subito il suo regalo a mia mamma       che era ancora, per così dire, "nel mondo dei sogni".
Ecco il suo regalo:
un biglietto d'auguri disegnato appositamente da lui..che difficile è stato fargli mantenere il segreto ;-)

Invece quando mia mamma inizia a recuperare coscienza le do il mio o meglio...i miei:
Una mia storiella in esclusiva di Polly ^-^ formato biglietto d'auguri
Polly è sempre fonte di ispirazione per me. Ahahaha
un'agenda stile rinascimentale e una collana ornata da una vera pietra ...
sapevo che le sarebbero piaciute =)
A pranzo siamo andiati dai miei nonni a festeggiare e per cena ...il menù prego!

  • Un calzone al prosciutto e formaggio di "Cotto e mangiato" leggermente modificato da me sulla dose degli ingredienti perché ho trovato solo pasta sfoglia tonda e non rettangolare come dice la ricetta.

Ingredienti:
1 confezione di pasta sfoglia
200gr di ricotta
3 sottilette
150 gr di prosciutto cotto a fette
sale e pepe

Procedimento:
  1. Stendere la pasta sfoglia su una teglia foderata da carta da forno (ricordate di lasciare 4-5 cm di bordo)
  2. mettete uno strato di ricotta
  3. uno di sottilette spezzettate
  4. uno di prosciutto
  5. e ancora uno sottile di ricotta
  6. condite con sale e pepe a piacere
  7. chiudete il calzone a metà 
  8. schiacciate con le dita i bordi in modo che non esca il ripieno durante la cottura
  9. cuocete in forno a 180° (ho usato il ventilato) per 20 minuti.




    Sono stata molto fedele alla ricetta originale tranne che per il pomodoro fresco..in famiglia non ne siamo affatto amanti e dovevo sostituirlo in qualche modo...

    Ingredienti:
    2 rotoli di pasta sfoglia
    un po' di passata di pomodoro allungataq con un cucchiaino di olio e.v.o (extravergine di oliva) e un pizzico di sale
    origano 
    2 mozzarelle

    Procedimento:
    1. Stendere un foglio di pasta sfoglia 
    2. metterlo in una teglia foderata da carta da forno
    3. Cospargete con alcuni cucchiai di pomodoro (lasciate 4-5 cm di bordo)
    4. mettete la mozzarella tagliata a fette
    5. una manciata di origano
    6. Ricoprite con il secondo rotolo di pasta 
    7. schiacciate i lati in modo che non esca il ripieno
    8. Infornate a 180° (ventilato) per 20 minuti
    Se preferite una crosta più dorata, scaduto il tempo di cottura di 20 minuti, aggiungete altri 5 minuti a 200°. Appena passati togliete dal forno.

    • Torta di mele per dessert...una ricetta esclusiva di "Benedetta Parodi" ma è stata un vero fiasco...le troppe mele e il mancato suggerimento di aggiungere del lievito hanno impedito alla torta di lievitare ed è rimasta cruda all'interno. Eppure all'apparenza sembrava buona:
    disdetta =(
    La mamma è sempre la mamma

    giovedì 1 settembre 2011

    Addio 500

    Pochi istanti fa io, Al e Chiara ci siamo visti portare via la vecchia 500.
    Ricordo ancora mio zio che,  ricevuta la notizia di questa eredità,  in gran velocità era andato a rimorchiarla in uno sperduto posto di campagna pieno di ulivi.
    Devo ammettere, per quanto io possa ricordare, che era messa davvero male! Tanto che mio zio pensava di lasciarla marcire lì. Ma...noi Burton non siamo tipi a cui non piacciono le sfide e come volevasi dimostrare... è tornata come nuova!
    Si, quell'auto ha segnato la mia infanzia. Era l'estate di 8 anni fa quando io, mio babbo, mio zio e i miei cuginoni partivamo per andare a prendere un gelato alla "Romana".Chiusi, stipati in quella scatoletta che, dal troppo peso, non riusciva a fare una curva decente e ci toccava spostarci da una parte all'altra della macchina.
    Il tettuccio poi lo tenevamo aperto per far passare un po' d'aria e io e mio cugino Tommaso ne approfittavamo per urlare alla folla in piedi con l'aria in bocca e il vento tra i capelli:-Siamo i re del mondoooo!!- Particolari assolutamente indimenticabili.
    Adesso che sono cresciuta, ho fatto meno caso alla macchina, ma non Al, che a 3 anni aveva abbandonato il sogno di avere una "Porsche" per "una 500" rossa con le fiammate ai lati...(oddio!)
    Col tempo però è stata lasciata in disuso, chiusa nel capanno con un telo sporco bucherellato dalle tarme.
    Esigeva di essere tenuta bene e le spese per l'assicurazione gravavano su mio zio (gran economista).
    Era inevitabile che prima o poi qualcuno venisse a portarla via.
    Nel tentativo di impedirlo, questo pomeriggio Chiara e Al sono stati scoperti, con un bastone rosicchiato da Polly, a forare le ruote per non farla partire.
    Non vi racconto i pianti di Chiara nel vederla sparire per sempre. Credo che solo io e forse un po' Al abbiamo compreso la sua tristezza perché non abbiamo visto partire solo una bella auto ma anche un simbolo legato alla nostra infanzia e poi tutti quelli del quartiere hanno da sempre legato "famiglia Burton" alla parola 500 e "cane dalle gambe tozze" (Polly). Era  parte integrante della nostra famiglia! Ma a quanto pare non è mai stato così per tutti, perché sia mio zio (che poi è il babbo di Chiara) che mio cugino si sono arrabbiati con lei credendo che i suoi pianti fossero un inutile capriccio.
    Non mi resta altro che dire addio alla 500: grande macchina dal cuore in panne. =)
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