-Ma si che ci si diverte! Si balla, si festeggia e ci sono anche giovani!!- questa era l'aria che tirava il giorno prima.
Arriviamo a destinazione:
la sala dove dovevamo cenare era molto ampia ma anche altrettanto stretta per i numerosi tavoli.
Davanti a noi molti antipasti agglomerati in un solo piatto.
-Andate fuori a incontrare nuovi giovani!- ci consigliavano le nostre mamme.
Spinte usciamo, ma il vento era freddissimo e dopo essermi quasi uccisa facendo salti con i tacchi a spillo per scaldarmi, pensiamo che l'idea migliore era quella di rientrare.
Mancavano quindici minuti a mezzanotte.
Fuori alcuni genitori al posto dei semplici petardi festaioli avevano portato...candelotti esplosivi!!
Dieci minuti alla grande ora: i camerieri tentavano di portare bottiglie di "Champagne" nostrano a tutti i tavoli ma siccome erano affollati da uomini sbevazzoni, ogni bottiglia...costava la vita!!!
-Tienila stretta!-consiglia mia mamma alla sua amica.
Conto alla rovescia...10,9,8,7,6,5,4,3,2,1...BUON ANNOOO!!
I tappi iniziano a scoppiare in sintonia e tutti si scambiano i baci sulle guance augurandosi buon anno.
Ma peggio di tutti....inizia il trenino "pe,pe,pe,pe"!!
Le signore anziane elettrizzate avevano acquistato giovinezza e scuotevano le braccia in aria come impetuose ballerine di samba brasiliano.
Già a 00:13 tutti iniziano ad andarsene, i camerieri sparecchiano e anche il "Dj" sbaracca.
-Ma..siamo sicuri che sia mezzanotte? Non è che ci hanno mandato le lancette avanti e adesso sono le 22?-ci chiede mia mamma.
Controlliamo gli orari...no, erano giusti.
Un capodanno fantozziano che di certo che non ci scorderemo.
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